ESSAIS POUR DETERMINER L'INFLUENCE QU'EXERCE LA LUMIÈRE etc.
TRADUZIONE
Uno dei più grandi Naturalisti filosofi, che la Francia abbia giammai posseduto,
il sig. Lamarck, aveva già fino dal principio di questo secolo manifestata
l'idea, che se i filosofi, e gl'istorici della natura non avean potuto definire
la vita in una maniera generale, e far vedere in cosa essa consista
essenzialmente, da ciò dipendeva perchè non avevano studiate le condizioni solo
necessarie sotto le quali quella si manifesta. Si limitavano in fatti alla
cognizione di ciò che accade, se non nell'uomo, almeno nei grandi animali, la
complicazione di struttura de'quali, la moltitudine delle funzioni, e delle
facoltà reso avevano di poco conto ciò che essenzialmente esige questo fenomeno
importante, cui dassi il nome di vita : ed in vero l'alto grado di perfezione,
che distingue l'organizzazione degli animali superiori può considerarsi come un
velo, che ci asconde le condizioni, quali dalla vita propriamente si esigono per
esistere negli esseri più semplici. Però la causa prossima dell'organizzazione
consistendo in un ordine di cose generali, in un atto risultante da fisiche
condizioni che possono tenersi a calcolo, e che ripetonsi in ciascun corpo
vivente, indispensabile era per scuoprire la sua essenza di spogliare, per così
dire, gli organismi da tutto ciò che ci nasconde la causa di un tal fenomeno, e
ci fa vagare sempre più relativamente all'origine delle condizioni sotto le
quali esso producesi. Un tale spogliamento la natura essa stessa ce l'offre,
poichè vi ha negli esseri viventi una scala crescente, o decrescente di
complicazioni,
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